Agostino Nizzola (1869-1961), pioniere della messa in rete delle grandi centrali elettriche e padre delle prime grandi centrali idroelettriche del Ticino e della Svizzera, ha sempre cercato di coinvolgere il suo Cantone d’origine nei progetti industriali con ricadute positive sul benessere locale come ad esempio il polo industriale di Bodio d’inizio ‘900.

All’apice della sua carriera, creò una fondazione di pubblica utilità con lo scopo di risarcire i danneggiati colpiti dalle ricorrenti e violente catastrofi naturali in Ticino. Era il 1930 ed i 200’000.- Fr. con i quali egli dotò la “Fondazione Ticinese di Soccorso”, che dedicò al ricordo dei suoi genitori e fratelli maggiori, dovevano invogliare la popolazione alla ricostruzione e quindi a non abbandonare le valli.

Al pensionamento nel 1939, chiese alle società che aveva diretto nel corso della sua fruttuosa attività imprenditoriale, di devolvere la sua buona uscita di 100’000.- Fr. a una nuova fondazione. Essa doveva assegnare delle borse di studio a promettenti giovani ticinesi di modeste condizioni. Sperava con ciò d’infoltire la presenza di dirigenti tecnici locali nelle industrie ed imprese ormai insediatesi nel Cantone.
In vista di questa stessa finalità, nel 1959 versò alle autorità Ticinesi un contributo di 1’000’000.- Fr. per la realizzazione della SUPSI.

Nel 2021, a poco più di 150 anni dalla sua nascita, la quarta generazione di discendenti di Agostino Nizzola ha ritenuto opportuno adeguare la sua grandiosa visione alla realtà del XXI secolo. Constatato come i danni della natura sono oramai quasi totalmente assicurabili e che il Cantone sovvenziona gli studi superiori ai capaci le cui famiglie non dispongano dei mezzi per farlo autonomamente, desidera ora dare più risalto e motivazione all’eccellenza studentesca ticinese nel campo dei Master tecnici a livello della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e delle Scuole Politecniche Federali Svizzere (ETHZ e EPFL). A tale scopo è stato deciso di creare un’unica Fondazione Nizzola che con borse di studio e premi per i migliori studenti di Master tecnici desidera così spronare l’eccellenza dei futuri quadri industriali ticinesi.